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Channel: Commenti a: Parole indiane e “carciofo di Gerusalemme”
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Di: Silvia Pareschi

Silvia Pareschi: Interessantissimo, grazie Licia! Però non ho capito bene il passaggio da topinambur a girasole a Jerusalem artichoke.

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Di: Licia

Licia: @Silvia, ache da quello che indicano Online Etymology Dictionary (Jerusalem "artichoke" is folk etymology of Italian girasole "sunflower") e altre fonti, sembra che la parola girasole sia stata...

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Di: .mau.

.mau.: I topi nel burro!

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Di: Stefano

Stefano: Fantastica quella del topinambur! Mi ricorda come si è arrivati a chiamare una zona di Londra “Elephant & Castle”. Molte fonti, compresa Wikipedia, parlano del nome di una locanda, ma...

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Di: Licia

Licia: @Stefano, un altro esempio divertente di The virtual linguist è il vino di infima qualità, plonk, che sarebbe l’anglicizzazione del francese vin blanc. E a  proposito di stazioni della...

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Di: linus

linus: In colonia facevamo la conta “ponte ponente ponte pì, tappe tapperugia, ponte ponente ponte pi, tappe tapperì”. Ho poi scoperto, quando una mia amica è andata a fare la assistente in una colonia...

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Di: Licia

Licia: @linus, bellissimo esempio, grazie!

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Di: Rose

Rose: Questo post e relativi commenti è (o sono?) interessantissimo/i. Trovo anch’io oscuro il passaggio da topinambour a girasole. Cercavo di parlarne a mio fratello e lui mi ha fatto una domanda che...

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Di: Licia

Licia: @Rose, si tratterebbe di pseudoetimologia . Per l’origine delle parole inglesi una risorsa utile è Online Etymology Dictionary.

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Di: Rose

Rose: Grazie, Licia! Mò me lo salvo.

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